La domanda che si pone Strik Lievers, una domanda che la scuola non si pone più, è se la forma di conoscenza che appare la più evoluta, quella scientifica degli adulti, rappresenti anche quella propria dell’allievo: un allievo che è bambino e che quindi, secondo i più accreditati modelli di psicologia dello sviluppo, muove il pensiero secondo modalità “narrative”: una forma di conoscenza non inferiore a quella dell’adulto ma certamente diversa e “pur sempre capace di straordinarie acutezze, intuizioni e comprensioni”.
viaSCUOLA/ Se la “testa” dei bambini dà lezione a quella degli esperti.