L’educazione dei bambini spetta, in primo luogo ai genitori. Sono loro che devono scegliere cosa è meglio per i loro ragazzi, esattamente come scelgono una merendina, una palestra, un paio di jeans. Il ruolo coercitivo dello Stato non ha fatto altro che deresponsabilizzare i geni
viaPerché privatizzare la scuola? | The Frontpage.
Venerdì 20 aprile c/o Centro Comunitario di Castions Favettilandia ed il Comitato Genitori Favetti organizzano la cena per condividere il cesto vinto alla marcia di San Valentino del 12 febbraio a Zoppola come “gruppo più numeroso”.
In allegato foto del cesto vinto.
Il ministro: «Le forme di partecipazione oggi sono diverse»
MILANO – Il ministro dellIstruzione Francesco Profumo apre alla proposta che si sta discutendo in Francia di limitare per gli studenti i compiti a casa i francesi parlano di almeno due settimane senza compiti per la scuola primaria.
viaScuola, Profumo: «Meno compiti a casa? Perché no, se ci sono altri stimoli» – Corriere.it.
Singolare boicottaggio contro «linutilità e lingiustizia» dei doveri scolastici assegnati ai bimbi delle elementari.
MILANO – Di solito sono i bambini che non vogliono fare i compiti a casa. Ma in Francia, almeno per le prossime due settimane, saranno i genitori a chiedere ai propri pargoli di non prendere dalla cartella quaderni e libri una volta lasciata la scuola. Un singolare boicottaggio è stato ideato dalla Fcpe la principale associazione che raccoglie i genitori dei ragazzi iscritti alle scuole pubbliche transalpine che per protestare contro “linutilità e lingiustizia” dei compiti a casa assegnati ai bambini che frequentano gli istituti elementari francesi, ha lanciato prima un appello pubblico lo scorso 15 marzo e poi più recentemente ha promosso la protesta attraverso un blog. Lassociazione chiede a insegnanti e genitori di organizzare due settimane senza compiti a casa e di immaginare assieme altri modi per comunicare il lavoro fatto in classe. Secondo i contestatori non solo i benefici degli esercizi scolastici a casa non sono mai stati provati scientificamente, ma i compiti sono spesso causa di profondi litigi tra genitori e figli. Infine questi rinforzano le ineguaglianze tra i bambini perché non tutti hanno la possibilità di essere seguiti quotidianamente dai propri familiari.
viaSe i genitori si ribellano ai compiti a casa – Corriere.it.
utonomia scolastica, nuova governance della scuola, valutazione dei processi di formazione scolastici, professionalità dei docenti, pluralismo e ampliamento dellofferta formativa: questi i punti cardine del confronto sul rinnovamento del sistema scolastico emersi nel corso del XVI Congresso Nazionale AGeSC, Associazione Genitori Scuole Cattoliche, svoltosi oggi a Roma
Gentilissime\i
i consueti aggiornamenti della settimana; da segnalare l’anticipo del giovedì del prestito e restituzione dei libri, a giovedì 29 – dalle 17.30 alle 18.30 – in quanto quello successivo cade durante la settimana santa e per molti potrebbe essere difficile. Chi non avesse finito di leggere, si senta libero di tenere il libro. Anche questa settimana abbiamo una mamma che ha recensito un libro letto. Grazie, continuate così. Questa settimana avverrà anche l’incontro fra tutti gli operatori dei progetto giovani e i referenti politici, per approfondire le tematiche e le operatività che vengono messe in atto nei diversi centri di aggregazione e aumentare la condivisione e il confronto a livello di Ambito. Questo avverrà giovedì 29, dalle 19.
Il secondo incontro del corso per genitori trasversale per comuni, organizzato in collaborazione con IRSS, prevede un incontro a Prata di Sopra, presso la sala Pluriuso presso la Scuola Brunetta, Via S.Simone, martedì 27 marzo, alle 18.30, con Carlo Pascoletti, con titolo “Genitori e figli, le sfide educative nel periodo delle scuole primarie.
Azzano
Terzo incontro per genitori di bambini\e che frequentano la scuola dell’infanzia, con Elisa Toffanello. mercoledì 28, dalle 18 alle 20, presso l’oratorio don Bosco.
Chions e Pravisdomini
l’incontro con uno dei gruppi di genitori della primaria, con Martina Mascherin è martedì 27 a Villa Perotti, a Chions, con orario d’avvio alle 20.30. nella prossima mail daremo il calendario completo e complessivo delle iniziative che riguardano i genitori dei due comuni
Fiume
Fitto il programma complessivo. Riprendono gli incontri per i genitori che in precedenza hanno frequentato i percorsi GIF della fascia 0-6. E’ previsto un percorso di tre incontri, che si terranno martedì 3, 10 e 17 aprile dalle ore 20.30 alle ore 22.00 presso la sede dell’Ambito Distrettuale Sud 6.3 a Praturlone, in Piazza San Giacomo 1. Il percorso condotto dalla dott.ssa Mara Corallini avrà l’obiettivo di ricostituire il gruppo e riavviare il confronto sulle tematiche educative che di volta in volta verranno proposte dal gruppo stesso. I genitori che già hanno partecipato ai precedenti corsi possono invitare altri genitori di loro conoscenza, residenti nel Comune di Fiume Veneto, interessati a condividere l’esperienza. Per partecipare al gruppo è sufficiente inviare il proprio nominativo e numero di telefono via mail a Mara Corallini (maracorallini) entro la data del 29 marzo 2012. La frequenza è gratuita. Dopo i tre incontri iniziali sarà il gruppo stesso a stabilire la successiva cadenza degli appuntamenti.
Il gruppo genitori della fascia 6-11 continua ad incontrarsi regolarmente ogni tre settimane presso la sede dell’ASD Calcio Fiume-Bannia che gentilmente sostiene ed ospita l’iniziativa presso il campo sportivo di Bannia; i prossimi incontri calendarizzati sono mercoledì 11 aprile e 2 maggio, dalle ore 17.30 alle 19.00.marzo,
Per genitori di ragazzi\e adolescenti,due incontri con Roberta Sabbion; i due incontri sono giovedì 12 aprile “Adolescenza e preadolescenza, un mondo da scoprire” e giovedì 19 aprile: “comportamenti a rischio in adolescenza”. Le serate si terranno presso l’Aula Magna Palazzetto dello Sport, alle 20.30
Pasiano
Positivo l’avvio del percorso per genitori di ragazzi\e pre e adolescenti, con 13 presenze. Gli incontri si tengono presso la sala del Consiglio, in Comune, alle ore 20.30, con la conduzione di Katia Lazzaro. il prossimo sarà mercoledì 28 marzo.
Il gruppo di genitori della primaria riprenderà ad incontrarsi sempre con la dott.ssa Katia Lazzaro si troverà il 27 marzo, alle 20.30 in sala Fondi.
Prata
Il percorso formativo per coppie organizzato dal Comune insieme ad IRIPES si prende una pausa per ricominciare dopo Pasqua. Specificamente i prossimi incontri saranno: mercoledì 11 aprile: “Il mio dialogo interno”, mercoledì 18 aprile: “Vincere si può”, martedì 24 aprile: “Bisogno di carezze.
Zoppola
Mercoledì 21, alle ore 20.45,vi sarà l’incontro del gruppo di genitori con figli adolescenti, presso la sede del centro Pasquini.
l facilitatori di gruppo
Il gruppo si incontrerà con lo staff del Monitor Dis|agio, per pensare a come valorizzare concretamente il percorso atto e il desiderio di mettersi a servizio dei gruppi di genitori. Ci si vede lunedì 2 aprile, alle 18, in Ambito.
Letti per voi, questa settimana da Silvana
NE’ CON LE BUONE NE’ CON LE CATTIVE di Thomas Gordon
A CHI E’ RIVOLTO: a tutti quei genitori che si trovano ad affrontare il dubbio se essere permissivi o autoritari con i propri figli con gli effetti che tali comportamenti possono far scaturire.
COSA RACCONTA: lo scrittore suggerisce di non scegliere nè l’uno nè l’altro atteggiamento, poichè inefficaci, ma di considerare l’unica soluzione possibile ovvero il fatto di considerare i bambini come persone raccogliendo e considerando nel quotidiano anche i loro bisogni. Nel testo Gordon riporta molti esempi di vita quotidiana e spiega come i conflitti tra genitori e figli possano essere risolti con la trattativa e non con la competizione. Senza vincitori nè vinti, il giusto atteggiamento del genitore sarà quello di trovare il modo corretto di soddisfare i propri bisogni e anche quelli del proprio figlio.
un cordiale saluto
Per l’Ambito distrettuale
Stefano Carbone
Se l’educazione è il primo degli investimenti strategici di un paese, il sostegno alla libertà di scelta da parte della famiglia è la strada da imboccare con urgenza. In Italia una famiglia che sceglie la paritaria paga due volte la scuola:
viaSCUOLA/ Rette scolastiche, ecco la presa in giro dello Stato ai danni delle famiglie.
«Le battaglie fratricide, che hanno radici biologiche, sono guerre civili: di tortura, senza prigionieri, durissime. Che cessano però, di solito, quando si esce dalla famiglia».
ASCA – Roma, 19 mar – Il Cipsi, Coordinamento di associazioni di Solidarieta e Cooperazione Internazionale, si unisce alla lettera inviata alle Nazioni Unite da 74 esperti di tutto il mondo per porre lattenzione sul tema dei diritti economici, sociali e culturali dei bambini/e che vivono in strada.I bambini che vivono e/o lavorano in strada – commenta il presidente Guido Barbera – sono fortemente a rischio.Leliminazione di questo fenomeno e una sfida enorme che deve coinvolgere lintera umanita e che richiede interventi a 360 gradi, di socializzazione, aiuti economici alle famiglie, educazione primaria gratuita ecc. La dignita dellessere umano riguarda la vita nella sua interezza. Ancor di piu, il rispetto dei diritti dei bambini passa necessariamente per il riconoscimento della loro dignita in ogni ambito, sociale, economico, culturale.La lettera e stata inviata in occasione della 19sima sessione dellAssemblea delle Nazioni Unite sui diritti umani, nellambito della quale e stato presentato il nuovo Rapporto mondiale sui bambini/e che lavorano e vivono in strada. La riflessione – sottolinea Barbera – nasce e si sviluppa dallanalisi di un lavoro incaricato dallAlto Commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite di Ginevra al Consortium for Street Children di Londra, ovvero il report Street children: A Mapping & Gapping Review of the Literature 2000 to 2010. Linsieme delle indagini sociologiche e le esperienze in questi ultimi 30 anni dimostra che lesperienza dei bambini/e che vivono e lavorano in strada, va ben oltre le tattiche limitate e i comportamenti di rischio. Include gli encomiabili sforzi e le lotte per far fronte nella vita quotidiana ad un ambiente avverso, sviluppando relazioni solidali con altri bambini e adulti …. Esistono tanti punti di vista sulle questioni relative alla vita dei bambini/e che vivono e lavorano in strada. Non ci devono essere barriere teoriche e concettuali per la costruzione di un quadro flessibile di riferimento.La costruzione di un quadro adeguato di riferimento sarebbe possibile attraverso una rete di esperti provenienti, ad esempio, dal mondo universitario, dalle associazioni specializzate della societa civile e dalle agenzie Onu che lavorino insieme. Negli anni 90 questo dialogo e stato portato avanti dal Gruppo di lavoro internazionale sul lavoro minorile IWGCL. I firmatari della lettera ritengono necessario andare avanti in questa direzione.com-map/bra
viaMinori: diritti bimbi che vivono in strada, Cipsi sostiene appello a Onu.
Vent’anni fa entrava in vigore la legge 104, una legge-quadro per lassistenza, lintegrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Molti la conoscono per le opportunità che offre ai lavoratori che devono assistere familiari disabili. In realtà è molto di più: per esempio, è uno strumento straordinario per favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili nelle scuole statali e paritarie.
viaSCUOLA/ Studenti portatori di handicap, così lo Stato spreca i soldi.
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